Fu capitale nel V secolo dell'Impero di Occidente e conserva le tracce del suo grande passato in straordinarie basiliche, battisteri, mausolei. L'ambiente naturale che circonda la città è formato da una folta pineta e dal lido che ospita numerosi centri balneari.
Da vedere: Il Museo Dantesco e la Tomba di Dante Alighieri, i Mosaici del Mausoleo di Galla Placidia, della Basilica di San Vitale, del Battistero degli Ortodossi e della Basilica di S. Apollinare Nuovo; il Mausoleo di Teodorico, la vicina Basilica di S. Apollinare in Classe e il Museo Nazionale.
DANTE A RAVENNA
Dante, abbandonata definitivamente Verona nel 1317, trascorse gli ultimi anni della sua vita a Ravenna. Qui si dedicò alla conclusione del Paradiso. Di rientro da un viaggio a Venezia nella notte tra il 13 e il 14 settembre, morì. La salma di Dante venne tumulata in un sarcofago collocato sotto il portico esterno del convento dei Francescani, a sinistra della facciata della Basilica di San Francesco. Le ossa furono nascoste dai frati per impedire ai fiorentini di riportarle a Firenze. Solo nel 1885 l'urna venne ritrovata per caso e le ossa vennero posizionate nell'arca sepolcrale all'interno del tempietto realizzato nel 1780 dall'architetto Camillo Morigia.