A San Piero a Sieve, merita una visita la millenaria Pieve di San Pietro, consacrata nel 1018 e dove fu pievano Leonardo di Bernardo de' Medici, Vescovo di Forlì, le cui insegne di famiglia si trovano sulla porta principale. Al mecenatismo mediceo si deve il fonte battesimale in terracotta policroma con scene della vita del Battista, realizzato nel 1508 dai Della Robbia. Sull'altare maggiore è un Crocifisso ligneo attribuito a Raffaello da Montelupo. Nella canonica, che comprende anche uno splendido salone cinquecentesco sono custodite altre pregevole opere d'arte.
Dirigendosi verso il lago di Bilancino, in località Lucigliano si trova il Convento di Bosco ai Frati.
Nella piazza centrale di Scarperia, davanti a Palazzo dei Vicari è l'Oratorio della Madonna di Piazza, elegante costruzione quattrocentesca in cui i Vicari ricevevano il giuramento di obbedienza dei Podestà del Vicariato dopo essere entrati in carica. All'interno è la Madonna in Trono col Bambino e Angeli di Jacopo del Casentino (1345 circa), inserita in una cornice marmorea di Mino da Fiesole. Sulla piazza dei è anche la Propositura dei SS. Jacopo e Filippo, già chiesa di un convento agostiniano, di cui resta il chiostro quattrocentesco. All'interno sono un Crocifisso ligneo del Sansovino, un tondo marmoreo di Benedetto da Maiano (XV sec.) e un tabernacolo per gli oli santi di Mino da Fiesole. Poco fuori dalle mura medievali è l'Oratorio della Madonna dei terremoti, che conserva al suo interno una venerata Madonna con bambino attribuita a Filippo Lippi. Tel. 055 8468165 - www.parrocchiascarperia.it
Nelle vicinanze:
- la Pieve di Sant'Agata, sorta su una delle più importanti vie di comunicazione del Medioevo che univa Firenze e Bologna attraverso il Passo dell'Osteria Bruciata. Il paese si sviluppò intorno alla Pieve, eretta prima del 1000 con facciata a capanna e portale sormontato da un architrave a nastri intrecciati. L'edificio, in bozze di alberese con arenaria e serpentino verde, ha tre navate su cui poggia direttamente la travatura lignea della copertura a capriate. All'interno, tra le varie opere d'arte, sono una tavola di Jacopo di Cione raffigura la Madonna delle Grazie (1383) e un fonte battesimale composto da sette lastre marmoree dell'ambone del XII secolo. tel. +39 055 8406926 - 055 8406985
- Sulla cima di una collina è la Pieve di Santa Maria a Fagna, consacrata nel 1018, oggi in forme barocche dopo il restauro del 1770. Del XII secolo conserva un pulpito poligonale con intarsi di marmo bianco e serpentino verde e un fonte battesimale ottagonale con formelle. Interessanti, infine, l'Assunzione della Vergine di Santi di Tito (1587) e un Cristo Morto in cera di Clemente Susini (1805). Nella pieve, alla fine Duecento venne sepolto il Cardinale Ottaviano degli Ubaldini, citato da Dante nella Divina Commedia. Tel. 055 8468165